Quali sono le migliori località sciistiche del mondo per la stagione invernale 2022/23?
Anche se in Italia gli appassionati di sport invernali hanno a disposizione un vastissimo ventaglio di scelta, c’è sempre la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo in giro per il mondo. Le proposte sono innumerevoli, ecco perché occorre fare un po’ di selezione tra le località sciistiche del mondo, pur nella consapevolezza che, oltre alle stazioni sciistiche di cui parleremo, ce ne sono davvero tantissime altre.
Immaginare un viaggio di piacere all’estero coniugando passione per lo sport, per i viaggi e per la scoperta di culture diverse dalla nostra è sicuramente un piacere di cui non sarebbe giusto privarci.
E d’altro canto, possiamo decidere liberamente fra numerosissime destinazioni all’estero: c’è la possibilità di visitare località incantevoli senza allontanarci troppo dal nostro Paese (per esempio in Svizzera o in Francia), così come si può desiderare di salire su un aereo e valicare l’oceano (Canda), o raggiungere il Paese del Sol Levante (Giappone), o ancora l’immensa Cina.
Il presupposto di fondo resta sempre lo stesso: la montagna permette di “straccare la spina” dalla quotidianità, di rinfrancare il corpo e la mente. Lontano dalle città e a stretto contatto con la natura, rappresenta uno dei modi migliori per “ricaricare le batterie” e ripartire di slancio una volta tornati a casa.
Whistler (Canada)
È una località che si trova nella parte sud occidentale del Canada, a 125 km a nord di Vancouver a cui è collegata dall’autostrada British Colombia Highway, da treni e autobus. Si tratta del più importante comprensorio sciistico del Nord America e comprende due aree: Whistler e Blackcomb con le rispettive montagne omonime, separate da una vallata.
Dal 2008 la telecabina trifune “Peak to Peak”, sospesa sulla valle per 4,4 km, collega i due versanti e permette il trasferimento da una montagna all’altra senza dover scendere a valle, godendo di un meraviglioso panorama. Oltre 200 piste (vanno dai 676 metri ai 2284 metri di altezza massima), 39 impianti di risalita e un unico skipass.
Whistler ospita l’area dedicata ai principianti; il resto del comprensorio, invece, è pensato principalmente per gli sciatori intermedi. Gli sciatori esperti che si vogliono cimentare con qualcosa di diverso possono provare i black bowl, piste di neve fresca lasciate il più possibile vergini.
Famose le piste Couloir Extreme e il canalone stretto di Pakalolo. Il Whistler Olympic Park ha ospitato la 21° edizione dei Giochi Olimpici Invernali, Vancouver 2010. Sempre in tema di Olimpiadi, il Whistler Sliding Centre è stato scenario dei Giochi Paralimpici Invernali per le gare di slittino, bob e skeleton.
La città, molto viva e cosmopolita, propone una vasta scelta di ristoranti, resort e locali dedicati all’après-ski.
Furano (Giappone)
Il comprensorio sciistico di Furano si trova a Hokkaidō (Giappone). Per lo sci e lo snowboard sono disponibili 32 km di piste, con 9 impianti che trasportano gli sciatori. Il comprensorio di sport invernali si trova ad un’altitudine piuttosto varia, compresa tra i 245 e i 1.074 metri sul livello del mare. Normalmente investita da un sistema temporalesco siberiano, la località sciistica giapponese gode di una neve fresca fra le più leggere e secche del mondo. Ogni inverno questa arriva fino a circa 9 metri, rendendo questa Furano un vero e proprio sogno a occhi aperti per gli amanti della neve fresca.
La stazione sciistica vera e propria a Furano è divisa in due zone: Kitanomine, con piste facili, e Furano, con piste leggermente più impegnative. Attualmente ci sono 28 piste e 9 impianti di risalita, e il percorso più lungo è di quattro chilometri. Entrambe le zone sono accessibili con un unico skipass, e nei pressi dei campi da sci si trovano diverse sorgenti termali, per chi vuole sperimentare anche il gusto della tradizione giapponese del bagno rilassante.
Da non perdere lo sci notturno e il tour di osservazione delle stelle, una visita al bar di ghiaccio durante il Furano Snow Dome Festival e le attività del Family Snowland (gite in motoslitta, rafting sulla neve, sci di fondo, castello gonfiabile e tanto altro ancora).
Treni e autobus collegano Sapporo (città che ha ospitato le Olimpiadi invernali nell’ormai lontano 1972 è oggi candidata all’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2030) a Furano.
Yabuli (Cina)
La località sciistica di Yabuli si trova in Heilongjiang (Cina). Per lo sci e lo snowboard sono disponibili 35km di piste, con 11 impianti di risalita che trasportano gli sciatori. Il comprensorio di sport invernali si trova ad un’altitudine tra i 457 e i 1.375 m. Da metà novembre a fine aprile Yabuli offre 3 km di piste facili, 19 km di piste medie e 13 km di piste nere.
Chi vuole cimentarsi con lo sci in Cina, però, deve tenere presente che qui lo sci è una attività relativamente nuova. Per questo motivo il livello dei servizi e dell’offerta in generale non ha ancora raggiunto gli standard di altri paesi, in particolare quelli dell’arco alpino, del Giappone o delle Americhe. Si tratta in ogni caso di un’esperienza interessante per chi vuole conciliare il gusto dello sport con il piacere della scoperta, anche per toccare con mano il differente approccio al tempo libero di questo Paese.

St. Moritz (Svizzera)
Sankt Moritz è forse la più famosa località sciistica svizzera. Sono ben tre i comprensori principali: Corviglia, il più grande, Corvatsch, quello di dimensioni intermedie e Diavolezza, il più piccolo. Gli impianti sono molto comodi e veloci, particolarmente numerose sono le seggiovie coperte (4 e 6 posti) sul versante del Corviglia, che è esposto al sole quasi tutto il giorno mentre il Corvatsch è all’ombra, risultando più adatto all’utilizzo quando la stagione invernale è ormai inoltrata. Nella ski area del Corvatsch c’è una splendida pista che viene illuminata tutti i venerdì sera, dalle 19 in avanti, per lo sci notturno.
Famosissima è la pista da skeleton del Cresta Run e la pista da bob di ghiaccio naturale, l’unica al mondo. Il circuito dei tracciati da fondo di Engadin St. Moritz misura otre 200 chilometri; più celebri sono le piste da fondo sui laghi (Maloja, Sils, Silvaplana, St. Moritz) o i 42 km della maratona fra Maloja e S-chanf.
Oltre a brevi discese e percorsi tranquilli, nella regione Engadin St. Moritz sono a disposizione cinque piste da slittino ufficiali: dalle più abbordabili alle più tecniche. Tra le prime ricordiamo la pista da slittino a Sils che conduce dal bosco di Laret sino al lago di Sils, e poi dall’Alp Prasura alla stazione a valle di Furtschellas. Proprio in questa zona la scuola svizzera di sci di Corvatsch organizza regolarmente gare di slittino.
La località è facilmente raggiungibile da Milano attraverso la SS 36 che in breve tempo conduce fino a Chiavenna.
Les Trois Vallées (Francia)
Les Trois Vallées è tra i più grandi comprensori sciistici al mondo, collocata sulle Alpi francesi, nel dipartimento di Tarantaise, in Savoia. Vanta qualcosa come 600 km di piste per ogni difficoltà.
Comprende località che presentano diverse peculiarità: Les Meniures è più adatta alle famiglie, o per chi ama l’alta montagna, con poca vegetazione e lo sci. Le Bettex (può essere scritto anche Le Bettaix), Orelle e Saint Martin de Belleville sono piccoli villaggi dal fascino antico, più adatti a chi desidera un soggiorno tranquillo. Val Thorens è invece sportivissima. Courchevel è un’irresistibile attrazione per i vip di tutto il mondo e per i locali serali. La Tania, sempre situata nella Vallée de Courchevel, è familiare e moderna. Meribel è sia sportiva sia chic, con tariffe inferiori rispetto a Courchevel.
Chi ama lo sci di fondo può godersi i 118 km di piste con vista sui massicci di Burgin Saulire, il Monte Charvet, i ghiacciai della Vanoise, le cime della Grande Casse o del Grand Bec.