Cicloturismo in e-bike

Cicloturismo in e-bike: 5 consigli utili per la tua vacanza in bici

Con l’estate ormai dietro l’angolo, c’è tanta voglia di natura, spazi aperti, prati verdi e, magari, di una bella pedalata in bicicletta. Oggi questa possibilità è davvero alla portata di tutti, o quasi. Infatti, anche chi non si sente pronto ad affrontare un itinerario di più giorni, può avvalersi di una e-bike, la bicicletta elettrica con pedalata assistita. Una valida chance per chi non è propriamente al top in termini di allenamento. Pratica, semplice da usare e decisamente meno faticosa di una bicicletta tradizionale. Possiamo comprarla o noleggiarla, non importa, ciò che conta è il fine! Pedalare faticando un po’ meno. Anche per questo il cicloturismo in e-bike sta prendendo sempre più piede.
Viaggiare in bicicletta verso nuove mete è un modo come un altro per fare una vacanza diversa, all’insegna del relax e della sostenibilità ambientale, che ci permette di lasciarci alle spalle lo stress del traffico cittadino, le lunghe code in auto. Spostandoci in modo “lento” abbiamo anche la possibilità di scoprire e assaporare meglio le tappe intermedie, soste di cui, utilizzando mezzi di trasporto più veloci, nemmeno ci accorgeremmo… In questo modo, anche la destinazione, la fine del nostro viaggio, avrà un gusto più pieno e avvolgente. E poi, odori, profumi, paesaggi, persone nuove con le quali condividere un’esperienza diversa e in qualche modo unica!
Se per la prossima estate accarezzate il sogno delle vacanze in bicicletta, può essere conveniente (anche se al limite un po’ più dispendioso) rivolgersi a organizzazioni o tour.

Pianifica il tuo itinerario

Cicloturista alle prime armi? Nessun problema, occhio però a non voler strafare. Se non siete particolarmente avvezzi allo sforzo fisico, meglio optare per un percorso semplice, con poche difficoltà tecniche, che consenta un rapido rientro “alla base” in caso di inconvenienti. Assolutamente sconsigliato intraprendere percorsi molto lunghi o itinerari eccessivamente faticosi. Il rischio è quello di non farcela a completare il percorso che vi eravate prefissati, con la conseguente delusione, che genera frustrazione. Inoltre, un eccessivo carico di fatica può indurci a rinunciare alla prossima vacanza in bicicletta. Meglio, quindi, iniziare con un itinerario abbordabile, alla nostra portata insomma. Ricordiamoci che il nostro scopo sarà quello di fare del turismo, non una competizione.

Studiare il percorso nel dettaglio è una delle basi del cicloturismo in e-bike

Prima di salire in sella è importantissimo sapere dove si sta andando, documentandosi con pazienza e diligenza, in modo accurato e con un po’ di anticipo, per non rischiare di imbatterci in problemi imprevisti e/o di difficile soluzione. Ecco perché è sempre meglio dedicare il tempo necessario allo studio dei luoghi da attraversare come di quelli da visitare, per capire quali possano essere le difficoltà, anche e soprattutto pratiche, che ci aspettano lungo il percorso. Come accennato poc’anzi, se siete alle prime armi, prendete in considerazione di rivolgervi a chi è più esperto di voi, in modo che possa indicarvi le soluzioni di viaggio migliori in relazione al vostro livello di preparazione fisica e tecnica. Diversamente, su internet ormai è facile trovare siti o blog dedicati. Resta anche la possibilità di consultare apposite guide cartacee.

Preparati prima (non sottovalutare l’importanza di un buon allenamento pre-viaggio)

Per fare cicloturismo in e-bike in piena sicurezza e tranquillità non è necessario essere atleti provetti. Se il vostro allenamento non è all’altezza dei ciclisti professionisti, non per questo dovete rinunciare in partenza all’idea di una vacanza in bici. In ogni caso, è altrettanto vero che mettersi in sella completamente fuori forma non è proprio il massimo della vita. Basta pianificare delle piccole sessioni di allenamento, da un paio d’ore per volta, due o tre volte alla settimana, cercando di mantenere una velocità “di crociera” compresa tra i 10 e i 15 km/h. Con questo piccolo accorgimento sarete in grado di pedalare senza particolari problemi, con buone percorrenze, e apprezzando anche la bellezza di panorami e scorci che incontrerete lungo il percorso.

Ho la e-bike giusta?

Se non avete ancora comprato un’e-bike, anche in considerazione del fatto che siete alle prime armi e non sapete quante volte la userete dopo la vostra vacanza, sappiate che esiste la possibilità del noleggio. Se, al contrario, siete convinti che d’ora in avanti non potrete più farne a meno, beh, informatevi prima di comprare. Di modelli disponibili, oggi, ce ne sono per tutti i gusti e di tutti i prezzi. Quanto al portafoglio, se da un lato dipende anche dalla vostra disponibilità economica quanto spendere, dall’altro è vero che, soprattutto se principianti, non ha alcun senso partire da un top di gamma. In ogni caso, meglio iniziare con un modello entry level di buona fattura, in modo da avere la certezza di componenti e criteri costruttivi di qualità, invece di puntare al risparmio a tutti i costi e rimanere delusi. Avvicinarsi a uno sport o un passatempo e poi “perderlo” a causa di equipaggiamento non soddisfacente è un vero peccato.

vacanze in bicicletta

Ho l’attrezzatura giusta?

Cosa fare per i bagagli? Anche in questo caso ci sono diverse possibilità: dal portabagagli posteriore alle sacche laterali, allo zaino. Sul manubrio, o in prossimità dello stesso, è consigliabile montare una piccola borsa per gli accessori di uso frequente (portafogli, smartphone, cartina, macchina fotografica, eccetera). Attenzione: non dimenticatevi del casco! Il bagaglio dev’essere ridotto all’essenziale: maglie a maniche lunghe e corte, pantaloncini e pantaloni lunghi, almeno una giacchetta e se il vostro viaggio dura più giorni conviene avere con sé un pezzo di sapone per lavare gli indumenti e per lavarsi. Meglio perdere un po’ di tempo con le mani a mollo che accumulare nel bagaglio il vestiario sporco. Ultima ma non ultima, una (o più) borracce per bere durante la pedalata.

Mangia bene = pedala bene

Attenzione all’alimentazione, sembra quasi un gioco di parole ma può fare la differenza. Poche le regole da seguire, ma fondamentali. Partiamo ovviamente dalla colazione, che dev’essere ricca di carboidrati. Conviene ridurre latte e derivati. Ok ai succhi di frutta, tè, caffè (senza esagerare) e cereali. Carboidrati anche a pranzo, con pasta/pane, riso o cereali, e frutta, per reintegrare sali minerali e vitamine, entrambi necessari a sostenere lo sforzo fisico. A cena, invece, meglio mettere in tavola proteine e verdure fresche (possibilmente crude): servono a recuperare liquidi e sali minerali. Durante la pedalata, è sempre possibile assumere frutta secca, e integratori a base di carboidrati. Se fate una sosta, anche una fetta di torta è una valida alternativa. Occhio ai liquidi: acqua sempre a portata di mano, sia durante la pedalata che ai pasti. Un bicchiere di vino rosso a cena non guasta, ma con moderazione, perché favorisce la disidratazione.
Se sei alla ricerca della tua prima e-bike la nuova collezione di Rossignol per il 2022 ha tutto quello che ti serve. Le nostre e-bike sono dotate di motori Shimano, batterie dalla lunga autonomia, ricarica rapida e funzionalità smart per i ciclisti più esigenti.

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